ELEZIONI LUGANO | Basta gossip, ma spazio alle idee! | | Karin Valenzano Rossi, capogruppo PLR CC Lugano Corriere del Ticino, 11 gennaio 2020
Ci risiamo! Ahinoi, di nuovo tengono banco solo gossip, presunti colpi di scena, speculazioni su possibili divisioni o faide interne, meglio se conditi con ingigantiti personalismi, esasperate acredini e polemiche. Insomma, la campagna elettorale per le prossime elezioni comunali, soprattutto a Lugano, sta cominciando e a nessuno sembra importare chi siano i candidati, quali siano le loro idee e i loro progetti per la Città e la cittadinanza.
Tengono banco solo questioni, invero collaterali, che forse una volta senza social, portali, blog ed esasperazione mediatica, accadevano a porte chiuse, sconosciute ai più, secondo il vecchio metodo in virtù del quale ogni partito faceva le proprie strategie (liste incluse) a porte chiuse, lavava gli eventuali panni sporchi in casa propria (se così si possono definire con un po’ di colore e secondo un noto detto popolare) e chi andava urlando veniva tacciato di “strascé”.
Oggi invece tutto accade in piazza! Non quella vera ma quella asettica e virtuale dei social o ancora nell’arena mediatica, dove ad alzare o ad abbassare il pollice sono interlocutori più o meno estranei alle rispettive dinamiche partitiche, e che dall’esterno calano sentenze o peggio ipotetiche strategie, necessariamente superficiali, poiché prive delle informazioni di dettaglio e conseguentemente di un’analisi con cognizione di causa.
Si accusa la politica di aver perso il contatto con la realtà, di essere lontana dalla popolazione, di aver perso di vista i valori che contraddistinguono le rispettive linee di pensiero degli schieramenti politici, di non saper più emozionare, di non avere visioni, di non saper raccogliere la fiducia delle persone e dei cittadini, ormai disillusi e delusi. Ci credo! Come si fa a dare credito e tributare rispetto istituzionale a rappresentanti politici e candidati tali, senza conoscerli e senza sapere cosa pensano, avendo di loro solo un’immagine falsata veicolata con queste modalità, quasi fossero tutti solo per caso personaggi - perlopiù inconsapevoli e involontari - di una grottesca soap opera ?
Se vogliamo davvero recuperare credibilità, se vogliamo davvero costruire un futuro, se vogliamo davvero poterci occupare dei bisogni della gente e della Città, se vogliamo davvero poter votare con consapevolezza, dobbiamo, da subito, tornare a parlare di temi, di progetti e di visioni, potendo lasciar esprimere su di loro politici e candidati, dando così finalmente agli elettori la possibilità di conoscere le persone, quelle vere, e non l’immagine falsata! È questa una delle principali sfide della campagna elettorale.
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