Il fatto che la premier Sanna Marin ballasse “scatenata” e si divertisse in una festa privata tra amici non è riprovevole, non è reato e non la inibisce dall’adempiere alle sue funzioni. Il fatto che debba fare un test antidroga per dimostrare la sua buona fede e “innocenza” da speculazioni dimostra invece quanto maligna e dominata da forti pregiudizi sia diventata la nostra società (o forse solo una parte rumorosa di essa). I detrattori pensano che la premier farebbe “meglio” se conducesse una vita senza spazi per potersi divertire nella sua sfera privata? Ballare e divertirsi in modo sano fa bene e rigenera, e una donna di 36 anni ne ha tutto il diritto. __________ Sulla vicenda: Corriere del Ticino, 22.08.2022 (link) |